COS’E’ LA NUTRIGENETICA?
La Nutrigenetica è la scienza che consente di conoscere la corretta combinazione degli alimenti per ogni singolo individuo, a partire dall’analisi della struttura del suo DNA. E’ una disciplina non invasiva, attendibile e approfondita, di cui sentiamo parlare solo da pochi anni ma che potrebbe rivelarsi sempre più utile nel prossimo futuro.
Come tutti sappiamo il DNA è il nostro corredo genetico, ossia la “carta d’identità” nella quale sono racchiuse tutte le informazioni che ci permettono di conoscere i nostri “difetti” e “pregi” genetici.
Il DNA umano è composto da più di 30.000 geni, che sono quei tasselli responsabili del corretto funzionamento del nostro organismo.
Questi geni interagiscono con tutto…anche con l’alimentazione di ogni individuo. Quando si dice “Siamo quello che mangiamo” si afferma una grande verità.
Cosa succede tra alimenti e geni?!
Alcuni alimenti interagiscono con i geni come agonisti oppure antagonisti…possono quindi incentivare il meccanismo metabolico di alcune sostanze oppure rallentarlo.
Facciamo un esempio pratico: l’Acido Folico, importante vitamina del gruppo B, è essenziale per la formazione dei globuli rossi, fondamentale nelle donne in età fertile,…insomma apporta tantissimi benefici, tra i quali quello di aiutare il corpo a smaltire l’Omocisteina, aminoacido che se ad elevati livelli sanguigni può causare numerose malattie vascolari come Ictus, trombosi arteriose e venose e molte altre.
Numerosi alimenti sono ricchi di Acido Folico, come ad esempio i frutti rossi. Però allo stesso tempo è un suo nemico la caffeina. Quindi mettiamo che io voglia aumentare l’apporto nutrizionale quotidiano di acido folico mangiando dei frutti rossi a colazione, se poi durante la colazione prendo anche il caffè il risultato è che di quell’Acido Folico, che per di più deve essere reso biodisponibile perché ha origine alimentare e non sintetica, ne verrà assorbito dal mio corpo solo una minima parte.
Conoscere queste interazioni può quindi essere davvero importante, sia a scopo terapeutico che preventivo.
COME SI PROCEDE?
Per studiare il DNA si parte generalmente da un semplice tampone salivare; si procede poi con l’analizzare alcuni geni responsabili del nostro stato di salute, sia attuale che futuro (ad esempio quelli importanti per la protezione del cuore, delle ossa, quelli responsabili dello sviluppo del diabete, oppure la predisposizione genetica alla celiachia o all’intolleranza genetica al lattosio).
COSA FA IL NUTRIZIONISTA?
Il Nutrizionista, partendo dall’analisi del corredo genetico della persona, procede ad elaborare un piano nutrizionale estremamente personalizzato, che tiene conto di come lavorano i geni della persona. Bisogna pensare gli alimenti come degli interruttori, che possono “accendere” o “spegnere” i geni di ognuno di noi.
Il nutrizionista potremmo immaginarlo come un sarto che cuce il piano nutrizionale “su misura” del paziente, ed usa come metro il DNA. La conoscenza genetica della persona diventa uno strumento utilissimo, che va ad integrare oppure, se necessario, correggere le abitudini e gli stili alimentari delle persone.
A CHI E’ RIVOLTA?
La Genetica della nutrizione è rivolta a tutte le persone, grandi e piccoli, uomini e donne, che possono così fare una scelta alimentare ancora più consapevole.
E’ un ottimo strumento di prevenzione e cura, soprattutto se si possono avere predisposizioni familiari per determinate patologie.
Per di più è un esame che viene fatto una sola volta nella vita, a differenza ad esempio degli esami delle intolleranze alimentari che devono essere ripetute perché vanno a valutare lo stato infiammatorio della persona in quel determinato momento e che quindi nel tempo può cambiare.
Un’alimentazione studiata “su misura” e personalizzata sulla base della propria struttura genetica, un’adeguata attività fisica ed uno stile di vita sano sono i tasselli essenziali per poter prevenire, sin da piccolissimi, l’insorgenza di patologie alle quali potremmo essere destinati geneticamente.
