I fondi del caffè… non solo scarti ma amici dell’ambiente

I fondi del caffè… non solo scarti ma amici dell’ambiente

I fondi del caffè sono un rifiuto che tutti produciamo, ma c’è chi ne sta studiano le proprietà e sta cercando di creare qualcosa di buono per l’ambiente.

I ricercatori dell’Ulsan National Institute of Science and Technology (UNIST) della Corea del Sud hanno sviluppato un materiale in grado di assorbire ed immagazzinare Metano, a partire dal trattamento dei fondi di caffè con una soluzione specifica e cuocendo il tutto a 900 gradi in fornace.

Il composto ottenuto si è infatti rivelato stabile ed in grado di catturare tutto ciò che contiene Carbonio.

Anche dei ricercatori di casa nostra hanno avuto delle belle idee.

Nell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova è stata creata una sostanza porosa, simile ad una spugna, in grado di depurare le acque contaminate assorbendo metalli pesanti come Piombo e Mercurio. Questa schiuma polimerica si è ottenuta combinando la polvere di fondi di caffè essiccati con una miscela di zucchero e silicone; questo composto è stato poi immerso in acqua per far sciogliere lo zucchero e da lì si sono formati i pori. E’ stato osservato che anche solo 200 milligrammi di questa “spugna” riescono ad assorbire il 99% di elementi inquinanti in acqua stagnante ed il 65% in acqua corrente, dopo circa 30 ore d’immersione.

Il team della Facoltà di Scienze e Tecnologie di Bolzano ha invece sfruttato il processo con Anidride carbonica supercritica, lo stesso utilizzato per la produzione di caffè decaffeinato, per estrarre dallo scarto di polvere di caffè sostanze antiossidanti e lipidi naturali, molto utili per l’industria alimentare.

Questa è l’ennesima dimostrazione che anche dai rifiuti può nascere qualcosa di buono…anche da quelli del caffè.

 

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