Vegetarianism and veganism: not only benefits but also gaps

Vegetarianism and veganism: not only benefits but also gaps

Con immenso piacere vi presento la review scientifica “Vegetarianism and Veganism: not only benefits but also gaps”, scritta assieme al gruppo di lavoro di Modena del Prof. Beniamino Palmieri e pubblicata sul numero di Ottobre della rivista Progress in Nutrition.

In questo lavoro abbiamo trattato a 360 gradi il mondo del vegetarianismo e del veganismo, stili di vita e nutrizionali sempre più diffusi nella nostra società.

L’idea di scrivere  un articolo scientifico su un argomento così attuale è nata dall’esigenza di capire e far capire, in maniera più approfondita, cosa comporta un’alimentazione che prevede l’esclusione di alcune categorie di alimenti, sia come pro che come contro. Partendo dalle numerose motivazioni (salutistiche, etiche, sociali, religiose, culturali,…) che spingono a queste scelte alimentari, abbiamo approfondito l’aspetto clinico, valutando sia i benefici che le carenze nutrizionali.

Tutti i dati riportati nella review sono stati estrapolati da un’ampia ricerca nella letteratura scientifica, che ci ha fornito numerosi studi riguardanti tale argomento, redatti tra il 1975 e il 2015. E’ stato osservato che in chi sceglie uno stile alimentare vegetariano o vegano vi è una maggiore protezione nei confronti di malattie cardiovascolari, ischemiche, circolatorie e cerebrali, come anche verso il diabete di tipo 2 e alcune forme tumorali.

Tuttavia abbiamo potuto osservare che nella maggior parte degli studi analizzati sono state evidenziate, allo stesso tempo, carenze di macro e micronutrienti, come proteine, omega 3, calcio, zinco, ferro, vitamina B12 e vitamina D.

E’ quindi chiaro che i benefici, in termine di salute, che si possono ottenere da questi stili di vita sono evidenti, seppur sia sempre necessaria una corretta integrazione per avere un’alimentazione completa ed equilibrata sia da un punto di vista nutrizionale che energetico.

Per chi fosse interessato a leggerlo è sufficiente registrarsi gratuitamente sul sito della rivista Progress in Nutrition.

Buona lettura!!!

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