Avverto un leggero languorino…vorrei qualcosa di dolce

Avverto un leggero languorino…vorrei qualcosa di dolce

Quante volte siamo tristi e stanchi e allora andiamo alla ricerca di qualcosa di dolce che appaghi il nostro stato d’animo e il nostro gusto?! Succede molto spesso e il motivo potrebbe stare nell’attivazione di specifici neuroni dell’ipotalamo che, in condizioni di sollecitazioni negative, come stress e ansia, spingono a cercare alimenti ricchi di zuccheri, piuttosto che di grassi.

Tristezza, nervosismo, tensione, stanchezza, demotivazione,…sono tutte micce per innescare la cosiddetta “alimentazione emotiva” e nella maggior parte dei casi si va alla ricerca dello zucchero. In queste situazioni, da un punto di vista biochimico, agisce la Dopamina che stimola l’azione, ossia il mangiare fuori pasto e senza appetito, per spegnere quel continuo pensare.

Ma gli stress che ci portano a queste situazioni non vengono quasi mai risolti con l’abuso di zuccheri semplici. Anzi si creano altri tipi di “stress” per il fisico, che portano a condizioni di salute negative come sovrappeso, obesità, diabete, oppure predisposizione a malattie cardiovascolari e tumori.

Allora qual è la soluzione?!

So che non è facile, ma quando veniamo sopraffatti da questi momenti dovremmo fermarci un attimo, prendere le chiavi ed uscire a fare una passeggiata oppure approfittarne per fare attività sportiva. Potremmo anche dedicarci ad un’attività che ci gratifica e che ci aiuta così a distaccare la mente da quel “pensiero-azione”.

Oppure un’altra bella idea è fare una telefonata ad un nostro amico/a per condividere il nostro stato d’animo; purtroppo in una società come la nostra dove tutti sono amici di tutti (soprattutto grazie ai social) in realtà ci sentiamo molto soli.

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